Beppe Convertini manda un caloroso saluto a tutti gli amici di Visit Pisticci
21 Aprile 2022Visitare il centro storico di Pisticci in un giorno: cosa fare e vedere
30 Aprile 2022Da diversi anni ormai, Lego©, il marchio di costruzioni più conosciuto al mondo, ha conquistato il mercato degli adulti appassionati dei mattoncini, i cosiddetti AFOL (Adult Fan of Lego) con l’obiettivo di offrire un’esperienza di gioco appagante e divertente allo stesso tempo.
L’azienda danese, infatti, sta seguendo il filone delle repliche di palazzi o monumenti storici sparsi per il mondo ed è riuscita a entrare nei cuori, e nei portafogli, di un target di pubblico più consapevole e con una certa facoltà di spesa visti i costi non alla portata di tutti. Ne è la prova il lancio sul mercato del set con il più alto numero di mattoncini mai venduto: il Colosseo a Roma. Con ben 9.036 pezzi, Lego© supera sé stessa e traccia una via importante nell’intrattenimento ludico.
Da appassionato di mattoncini Lego©, ormai da quando ero un bambino, mi sono sempre chiesto come potessi promuovere Pisticci con i Lego© e, a tal proposito, mi sono impegnato nell’individuazione di uno degli edifici storici più affascinanti del territorio di Pisticci con la scelta dell’emblematica Torre dell’Accio, che da piccolo mi colpiva ogni volta che vi passavo vicino per andare a Matera da mia nonna e dai miei familiari. E allora, complice anche il periodo di pandemia dovuto al covid, mi sono dilettato nella sua costruzione con il risultato che puoi vedere nelle immagini allegate.
Prima di attivarmi nel reperimento dei pezzi necessari, ho effettuato uno studio cromatico della torre con lo scopo di individuare il colore Lego© più vicino alle tinte dei mattoni che ne compongono la struttura. In seguito, ho redatto un inventario di tutti i pezzi che sarebbero serviti per costruirla: dagli archi ai merli, dalle feritoie ai mattoni. Mattoncini alla mano e con l’idea progettuale bene in mente, ho cominciato l’avventura con la costruzione vera e propria. Non è stato facile costruirla per via delle sue irregolarità, ma devo dire di ritenermi soddisfatto della realizzazione finale.
Per raggiungere la Torre dell’Accio segui queste indicazioni: clicca QUI.
Ti do qualche cenno storico: la Torre dell’Accio è situata sulla storica vallata del fiume Basento e la sua costruzione fu avviata dal decreto, emanato nel 1568, da Filippo Dragone (Governatore della provincia di Basilicata) per contrastare le invasioni dei turchi e saraceni del XVI secolo sulle coste joniche lucane.
Nel XVI secolo la Torre dell’Accio doveva essere ancora in ottimo stato, tanto che fu inserita all’interno di quella rete di torri, costiere e non, idealizzata dai vicerè spagnoli per il controllo del territorio e la difesa dello stesso contro le incursioni dei pirati saraceni che, da abili naviganti quali erano, sapevano risalire i fiumi per depredare anche gli insediamenti dell’entroterra. Forse risalgono a questo periodo le “aggiunte” realizzate in sommità con mattoni rossi (modalità costruttiva che si discosta da quella dei livelli sottostanti le cui mura sono in pietra). Una cartografia doganale disegnata da Cola Francesco Chiarito, datata 1589, raffigura la torre ancora in buone condizioni.
La descrizione storica è stata curata da Concetta Rachele Storino, che ringrazio!
Il materiale fotografico l’ho reperito sul sito del Cea Bernalda Metaponto.
Quale monumento o edificio storico di Pisticci ti piacerebbe vedere realizzato con i mattoncini Lego©?