Il rito ancestrale della naccarata: storia e identità del lamento funebre di Pisticci
25 Febbraio 2022Visit Pisticci alla BIT Borsa Internazionale del Turismo 2022 di Milano
11 Aprile 2022Che Carnevale sarebbe senza chiacchiere, cartellate e purcedduzz?
Ogni festività che si rispetti, qui in Basilicata, viene accolta sempre con la preparazione di bontà culinarie, tipiche del posto, impossibili da dimenticare per il loro gusto unico e genuino. Non fa eccezione il Carnevale a Pisticci, la festa delle maschere, che accompagna solitamente il mese di febbraio e che viene amato da tutti, soprattutto dai bambini.
E allora, tra una sfilata di carri e momenti goliardici vestiti di tutto punto, è giusto lasciarsi prendere per la gola da questi dolci tradizionali pisticcesi che, da sempre, rappresentano un’occasione di condivisione e collaborazione nel prepararli intorno ad un tavolo o al caldo di un camino con la legna scoppiettante.
I dolci tradizionali tipici di Pisticci sono una prelibatezza per il palato
Questi dolci, semplicemente realizzati a base di farina ed uova, sono conosciuti già ai tempi dei Romani e preparati durante le Saturnali (ciclo di festività della religione romana, dedicate all’insediamento nel tempio del titano Saturno e alla mitica età dell’oro). Le chiacchiere, ad esempio, venivano chiamate “frictilia” perchè fritte nel grasso di maiale ed erano distribuite alla folla che si riversava per le strade durante i festeggiamenti.
Leggenda vuole che il nome chiacchiere sia da attribuirsi a Raffaele Esposito, cuoco della Regina Margherita di Savoia, che le preparava per allietare le chiacchierate pomeridiane degli ospiti a corte. Cialde sottili e friabili, semplici ma gustose e, come le chiacchiere, una tira l’altra!
La nostra ricetta per preparare le chiacchiere, le cartellate e i purcedduzz di Pisticci, prevede l’utilizzo di questi ingredienti: farina, uova, sale, burro, zucchero, vino bianco, cannella, chiodi di garofano. Sui dolci è possibile aggiungere del miele e dei confettini colorati oppure dello zucchero a velo.
Nel video in basso, il momento in cui le cartellate di Pisticci vengono cotte sul fuoco in olio extra vergine di oliva di Pisticci e sapientemente capovolte per garantire una cottura e una doratura uniforme.