Visit Pisticci ti dà il benvenuto!
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Il periodo migliore per fare un’escursione a Fosso La Noce è… sempre!
Ogni stagione infatti regala colori, odori e vedute mozzafiato. E così approfittiamo delle temperature non fredde, della pandemia che non ci consente aggregazioni, per scoprire ogni angolo del meraviglioso territorio di Pisticci. Mi raccomando, scarpe comode ed antiscivolo, una borraccia d’acqua, uno zaino con una felpa più pesante ed una maglietta di ricambio, un frutto di stagione in caso di calo di zuccheri, e tanta voglia di meravigliarsi davanti alla spettacolarità della natura pisticcese.
Fosso la Noce si trova a circa tre chilometri in linea d’aria dalla cittadina di Marconia ed è una paleoforesta, da qualche anno diventata una ZPS (Zona di Protezione Speciale) per l’enorme quantità di specie arboree e di funghi, nonché per l’avifauna. Un microcosmo dove sembra non esserci ombra d’uomo, se non fosse per il richiamo in lontananza del pastore, che ammonisce le sue caprette, che stanno abbeverandosi al ruscello, a tornare su.
Fosso la noce è un vallone, in cui il microclima umido e gli alberi secolari, lo sgorgare delle sorgenti di acqua sulfurea (tra le poche in Basilicata) e le liane (proprio così, ci sono le liane e a volte non è difficile intravedere Tarzan… si scherza, eh!), ti portano in un’atmosfera surreale ed atemporale, un luogo in cui puoi prenderti il lusso di sentire il silenzio e goderti le emozioni che il contatto con la natura sprigiona.
Se pensavi che i ruscelli e la natura incontaminata fossero solo in Trentino Alto Adige, ti sbagliavi! 😁
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