Vacanza last minute 2023 a Pisticci: le offerte più vantaggiose per viaggiare in Basilicata
26 Luglio 20237 buoni motivi per venire in vacanza a settembre a Pisticci
21 Agosto 2023L’atmosfera di un paese durante la festa patronale è un’esperienza unica che cattura l’essenza della tradizione, della comunità e dell’entusiasmo collettivo. Tra le numerose festività religiose che si svolgono in tutta Italia, la festa di San Rocco a Pisticci, in Basilicata, brilla come un gioiello della cultura locale. Questa celebrazione straordinaria attrae visitatori da ogni angolo del paese e oltre, e ogni anno i fedeli si riuniscono per onorare il loro santo patrono in un tripudio di devozione, canti, balli e momenti di gioia indimenticabili.
L’origine della festa di San Rocco
La festa di San Rocco a Pisticci ha radici profonde e risale alla seconda metà del XVII secolo. San Rocco è venerato come il protettore contro le malattie e le epidemie, e la festa è una testimonianza di gratitudine verso il santo per la protezione offerta alla comunità durante una grave pestilenza. Da allora, con più precisione dal 1656, divenne noto come il santo che protegge dalle malattie e la festa in suo onore è diventata un’importante celebrazione annuale per la città di Pisticci.
La preparazione per la festa
Le preparazioni per la festa di San Rocco iniziano molto tempo prima del 16 agosto, giorno del calendario dedicato al santo patrono. Le vie della città vengono addobbate con decori, striscioni e luminarie colorate, creando un’atmosfera festosa e vibrante. I residenti di Pisticci lavorano instancabilmente per rendere la festa un momento indimenticabile per tutti. Ma è il 1 agosto con lo sparo dei colpi scuri in località Pagnotta a decretare l’inizio delle festività in onore del santo. Venti giorni di emozioni e tradizioni che vengono tramandate di generazione in generazione, e che i fedeli si impegnano a preservare rendendo unica questa celebrazione.
Il giorno della festa
Il grande giorno della festa patronale di San Rocco finalmente arriva, e l’intera città è avvolta da un’ondata di eccitazione e fervore. I suoni delle campane delle chiese risuonano nell’aria, segnalando l’inizio dei festeggiamenti. La processione, che parte una volta terminata le messa mattutina celebrata in Chiesa Madre, nel rione Terravecchia, è il momento clou della giornata, con la statua di San Rocco portata in spalla attraverso le strade principali del paese. I devoti seguono la statua esprimendo la loro devozione e gratitudine al santo. Durante la processione, le strade si riempiono di colori e di vita: i cori, le batterie di mortaretti, gli applausi scroscianti rendono l’atmosfera incantevole e coinvolgente. I visitatori, a loro volta, si sentono accolti con calore e partecipano con entusiasmo alle festività, mescolandosi con i residenti e immergendosi completamente nella cultura locale.
La gioia della condivisione
La festa di San Rocco a Pisticci è un momento di incontro e condivisione, in cui le famiglie si riuniscono per trascorrere momenti di allegria e unione. Le tradizioni culinarie locali vengono messe in mostra, e le tavole sono imbandite con le prelibatezze tipiche del posto. L’ospitalità della gente di Pisticci è contagiosa, e chiunque partecipi alla festa si sentirà immediatamente coinvolto in questo abbraccio caloroso e affettuoso.
La festa patronale di San Rocco a Pisticci è un’esperienza senza precedenti, in cui si intrecciano la fede, la cultura e la gioia di vivere della comunità pisticcese. Questo evento speciale mostra come le tradizioni possono ancora essere vissute e tramandate con passione e amore, mantenendo vive le radici culturali di un popolo. Chiunque abbia l’opportunità di partecipare a questa festa unica avrà modo di immergersi nell’essenza più autentica dell’Italia e porterà con sé ricordi indelebili e un nuovo apprezzamento per il potere di condivisione e unità che solo una festa così speciale può offrire.
Un ringraziamento particolare va a Daniele Viggiani per le splendide immagini.